Delfi o Delphi è un importante sito archeologico, nonché una storica città dell'antica Grecia, sede del più importante e venerato oracolo del dio Apollo, assieme a Dydyma. Situata nella Focide sulle pendici del monte Parnaso, a circa 130 km a nord-ovest da Atene. Nei tempi antichi si pensava che Delfi fosse il centro del mondo, quindi era riconosciuto comme «omphalos o ombelico del mondo».
Fin dalla sua fondazione l'oracolo divenne centrale nella vita sociale e politica dei Greci, come nel caso della Grande Colonizzazione dell'VIII-VII secolo a.C, durante la quale i responsi oracolari facevano da guida per i coloni. Rivestendo una così grande importanza, venne fondato un ente per la salvaguardia della neutralità dell'oracolo, chiamato Anfizionia di Delfi.
Nonostante questa precauzione, molte famiglie aristocratiche greche tentarono di accaparrarsene i favori, come nel caso dell'incendio del 548 a.C. che distrusse il santuario, ricostruito a carico della famiglia ateniese degli Alcmeonidi. La stessa Anfizionia di Delfi fu spesso al centro di eventi bellici chiamati guerre sacre (in totale quattro), la prima delle quali, di dubbia storicità, ebbe luogo all'inizio del VI secolo a.C.
A partire dalla fine del VII secolo a.C., le città greche cominciarono a depositare presso il santuario i propri tesori votivi, ospitati in apposite «cappelle» chiamate thesauroi, costruite a spese della città depositante, spesso non senza un valore propagandistico.
Meteora è una famosa località ubicata nel centro-nord della Grecia, al bordo nord occidentale della pianura della Tessaglia, nei pressi della cittadina di Kalambaka. È un importante centro della chiesa ortodossa, nonché una rinomata meta turistica, ed è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Dei ventiquattro monasteri edificati con enormi sacrifici in cima a falesie di arenaria, attualmente solo sei sono ancora abitati, in parte recuperati dopo anni di abbandono. Aghios Nikolaos, Aghios Stefanos, Aghia Triada, Gran Meteora o Monastero della Trasfigurazione, Roussanou, Varlaam.